Tucidide - Atene è un modello per tutti
1) Introduzione
2) Lettura
3) Guida alla lettura
4) Guida alla Comprensione
Introduzione
Il passo che ti presento proviene dal discorso di Pericle durante la commemorazione dei caduti nel primo anno di guerra (431 a.C.), riportato (o ricostruito) da Tucidide nel libro II della Guerra del Peloponneso. In questo brano, emerge con fierezza la rappresentazione di una città che esercita un'egemonia nel mondo greco, evidenziando la sua superiorità culturale e politica. Pericle attribuisce ad Atene i titoli di "maestra" dei greci, senza approfondire i motivi per cui la sua egemonia potrebbe risultare pesante e minacciosa per molte pòleis. Questo modello politico e formativo ha esercitato un notevole fascino sulla cultura umanistica occidentale. Nonostante sia chiaramente un'idealizzazione, ciò che Pericle afferma sul significato della democrazia e sui valori che definiscono la persona umana ha trasformato Atene in un mito che conserva la sua rilevanza.
Lettura
Abbiamo una costituzione che si distingue dalle leggi dei paesi vicini, poiché siamo più inclini a essere un esempio per gli altri anziché imitatori. La nostra costituzione è progettata in modo tale che i diritti civili non siano riservati a pochi individui ma siano garantiti alla maggioranza, incarnando così il concetto di democrazia. Riguardo alle leggi, per quanto concerne gli interessi privati, tutti godono di un trattamento paritario mentre per quanto riguarda la gestione dello stato, ciascuno viene valutato in base alle proprie competenze in un determinato campo, indipendentemente dalla classe sociale di provenienza ma piuttosto in base al proprio merito. Per quanto riguarda la povertà, chiunque può contribuire positivamente alla società indipendentemente dalla sua posizione sociale. Viviamo liberamente nei rapporti con la comunità, affrontando eventuali divergenze quotidiane senza risentimenti, consentendo al prossimo di agire secondo il proprio piacere, evitando reciproche molestie che, se non dannose, risultano comunque spiacevoli. Nelle relazioni private, evitiamo di nuocerci a vicenda mentre nel contesto pubblico, il rispetto ci impedisce di violare le leggi, obbedendo alle autorità e alle istituzioni che proteggono chi subisce ingiustizie o che, sebbene non scritte, portano vergogna a chi le trasgredisce. Amiamo la bellezza con semplicità, coltiviamo la conoscenza senza debolezza, utilizziamo la ricchezza per le opportunità che offre, piuttosto che vantarcene con discorsi vuoti. La povertà non è motivo di vergogna per nessuno, purché ci impegniamo per superarla. Conciliamo l'impegno negli affari pubblici con la cura per quelli privati, mantenendo una consapevolezza degli interessi della comunità anche mentre ci dedichiamo ad altre attività.
Siamo unici nel considerare non solo ozioso ma addirittura inutile chi non si interessa alle questioni. Noi ateniesi giudichiamo o, almeno, ponderiamo accuratamente le diverse questioni, senza ritenere che la discussione sia dannosa per l'azione. Anzi, crediamo che discutere sia utile mentre agire senza essere informati dalle discussioni sia dannoso. La nostra peculiarità risiede nel fatto che sia nell'osare che nel ponderare ci distinguiamo dagli altri. Noi siamo gli stessi nell'affrontare con audacia e nel valutare al massimo grado ciò che ci accingiamo a fare. Negli altri, l'ignoranza spesso genera audacia, mentre il calcolo porta incertezza.
È giusto considerare superiori per forza d'animo coloro che vedono chiaramente le miserie e i piaceri ma non si lasciano intimorire dai pericoli. Anche per quanto riguarda la nobiltà d'animo, il nostro comportamento è opposto a quello della maggioranza. Noi guadagniamo amici non ricevendo benefici ma donandoli. Un amico che ha fatto un favore è più sicuro, poiché è incline a mantenere viva in chi lo riceve la gratitudine. Chi è debitore è meno propenso, consapevole che sta restituendo un favore non per fare piacere ma per saldare un debito.
Siamo unici nel beneficiare gli altri senza timori, non tanto perché calcoliamo l'utilità del beneficio ma per la fiducia che abbiamo negli uomini liberi. In conclusione, affermo che tutta la città è la scuola della Grecia. Ogni individuo nella nostra comunità si dedica a ogni genere di occupazione con grande versatilità e dignità. Questo non è solo un vanto di parole ma una realtà evidente. La potenza della nostra città, acquisita grazie a questo stile di vita, la rende superiore alla sua fama. Tra le città attuali, solo la nostra affronta la prova in modo più elevato di quanto la sua fama suggerisca. Affrontiamo il nemico senza irritarlo, dimostrando a lui e ai sudditi di non essere dominati da individui indegni. La nostra potenza è attestata da importanti testimonianze, numerose prove e saremo ammirati dagli uomini contemporanei e futuri senza bisogno delle lodi di un Omero o di altri poeti. Abbiamo reso tutto il mare e la terra accessibili alla nostra audacia, erigendo ovunque monumenti eterni delle nostre imprese, fortunate o sfortunate. Combattendo per questa città, coloro che giustamente rifiutarono di privarsene sono morti, e chi è sopravvissuto è giusto che sia disposto ad affrontare sofferenze per essa.
Guida alla lettura
1) Quali sono le caratteristiche e i vantaggi della democrazia, secondo Pericle?
Secondo Pericle, la democrazia presenta diverse caratteristiche e vantaggi. Nel testo fornito, si possono identificare i seguenti punti:
Partecipazione e Uguaglianza: Pericle sostiene che la democrazia ateniese si basa sulla partecipazione della maggioranza e sottolinea l'importanza dell'uguaglianza dei diritti civili per tutti i cittadini.
Meritocrazia: La costituzione ateniese viene descritta come una forma di governo che premia il merito individuale, senza distinzione di classe sociale. Le persone sono preferite in base alle loro competenze e contributi, non alla loro provenienza sociale.
Libertà individuale: I cittadini ateniesi godono di libertà nelle loro relazioni con la comunità e negli affari privati. La città promuove la convivenza pacifica e rispettosa, dove le azioni degli altri non vengono contestate senza motivo.
Amore per il sapere e la cultura: Pericle evidenzia l'amore ateniese per la conoscenza e la cultura, sottolineando la ricerca del sapere senza debolezza e la dedizione all'agire piuttosto che alla vanità delle parole.
Autonomia e Responsabilità: I cittadini partecipano attivamente alla vita pubblica e privata, dimostrando la capacità di prendersi cura degli affari della città insieme agli affari personali. La conoscenza degli interessi pubblici è considerata essenziale.
Critica e Discussione: Pericle afferma che gli Ateniesi considerano l'assenza di interesse nei confronti della politica come inutile. Loro valutano attentamente le questioni, credendo che il dibattito e la discussione siano fondamentali per un'azione informata.
Beneficenza e Amicizia: Pericle sottolinea la pratica ateniese di guadagnarsi amicizie attraverso l'offerta di benefici, promuovendo una connessione più duratura e fiduciosa rispetto a una basata solo su ricevere benefici.
Potenza e Rispetto: La città di Atene viene presentata come la scuola della Grecia, un luogo di grande potenza che si è guadagnato il rispetto attraverso le sue azioni. Pericle invita a giudicare la superiorità di Atene non solo per la forza, ma anche per l'intelligenza e la nobiltà d'animo.
Questi sono alcuni degli elementi chiave che emergono dal discorso di Pericle riguardo alla democrazia ateniese.
2) Quali sono i valori che ispirano la condotta di vita di un ateniese?
Il testo presenta diversi valori che ispirano la condotta di vita degli Ateniesi. Ecco alcuni di essi:
Democrazia: Viene sottolineata la natura democratica della costituzione ateniese, in cui i diritti civili sono estesi alla maggioranza e la parità è enfatizzata sia per gli interessi privati che per l'amministrazione dello stato.
Uguaglianza e Merito: Si evidenzia la parità di opportunità per tutti i cittadini, indipendentemente dalla classe sociale di provenienza. Il merito individuale, basato sull'eccellenza in un determinato campo, è riconosciuto come criterio principale.
Libertà individuale e Relazioni Comunitarie: Gli Ateniesi vivono liberamente nei rapporti con la comunità, mantenendo un equilibrio tra la cura degli affari pubblici e privati. Le relazioni reciproche sono caratterizzate dalla non interferenza negli affari altrui e dalla collaborazione senza danneggiarsi reciprocamente.
Ricerca della Conoscenza e Semplicità: Gli Ateniesi amano il sapere e la bellezza ma con semplicità. L'uso della ricchezza è finalizzato all'azione piuttosto che al vanto, mentre la povertà non è considerata vergognosa se accompagnata dall'impegno per il bene della città.
Coraggio e Saggezza: Viene esaltato il coraggio di coloro che, pur distinguendo chiaramente le miserie e i piaceri, non si lasciano spaventare dai pericoli. La saggezza è considerata nel ponderare attentamente le decisioni prima di agire.
Generosità e Amicizia: Gli Ateniesi praticano la generosità facendo il bene senza timore e la vera amicizia si basa sulla reciprocità dei favori fatti, non solo ricevuti.
Versatilità e Patriotismo: La versatilità e la dedizione alla città sono evidenziate come caratteristiche distintive, contribuendo alla forza e alla potenza della stessa Atene.
Questi valori riflettono l'ideale di vita degli Ateniesi secondo il discorso di Pericle.
3) Che cosa rappresenta Atene per i greci?
Atene, secondo il discorso di Pericle, rappresenta per i greci la "maestra" della Grecia. Pericle sottolinea la superiorità culturale e politica della città, definendola come un esempio da seguire anziché un'imitazione degli altri. Atene esercita un'egemonia nel mondo greco ma il discorso non approfondisce i motivi per cui questa egemonia potrebbe essere diventata pesante e minacciosa per alcune pòleis. In sintesi, Atene è presentata come un modello politico e formativo che ha influenzato in modo significativo la cultura umanistica occidentale.
4) Come si è guadagnata il rispetto dei nemici e dei sudditi, l'amore dei cittadini?
Atene si è guadagnata il rispetto dei nemici e dei sudditi, nonché l'amore dei cittadini attraverso diverse qualità e pratiche enunciate nel discorso di Pericle. Ecco alcuni elementi chiave:
Forza d'animo e chiarezza di giudizio: Pericle afferma che gli Ateniesi si distinguono per la forza d'animo e la capacità di giudicare chiaramente le situazioni. Questa qualità ha contribuito a ottenere il rispetto dei nemici, poiché dimostra una comprensione acuta delle sfide e la capacità di affrontarle con coraggio.
Democrazia e uguaglianza: Il modello politico ateniese, basato sulla democrazia, è presentato come un sistema in cui i diritti civili sono estesi alla maggioranza, promuovendo l'uguaglianza. Questa forma di governo contribuisce a ottenere l'amore dei cittadini, in quanto offre una partecipazione più ampia e un senso di parità.
Cura degli affari pubblici e privati: Gli Ateniesi sostengono di bilanciare la cura degli affari pubblici con quella degli affari privati, dimostrando un impegno sia nella gestione della comunità che nelle attività personali. Questo equilibrio contribuisce a un senso di responsabilità e leadership.
Beneficenza e fiducia reciproca: Gli Ateniesi enfatizzano il concetto di beneficiare gli altri senza timore, basando le relazioni sull'affidabilità e la fiducia reciproca. Questo approccio alla beneficenza contribuisce a consolidare amicizie solide e a ottenere rispetto.
Versatilità e cultura: Atene è presentata come la "scuola della Grecia", dove ogni individuo può sviluppare la propria personalità in modo versatile e culturale. Questa versatilità è associata a una potenza cittadina che si riflette nel rispetto guadagnato sia dai contemporanei che dalle generazioni future.
In sintesi, la combinazione di forza d'animo, democrazia, uguaglianza, cura degli affari pubblici e privati, fiducia reciproca e versatilità ha contribuito a consolidare il rispetto dei nemici, l'amore dei cittadini e la stima generale per Atene.
Guida alla Comprensione
1) Ricostruisci l'elogio della democrazia fatto da Pericle, mettendo in evidenza il rapporto tra uguaglianza e merito, il rispetto delle leggi, da un lato, della libertà individuale, dall'altro.
Pericle elogia la democrazia ateniese sottolineando diversi elementi chiave. Innanzitutto, sottolinea l'uguaglianza e il merito come principi fondamentali della costituzione. La democrazia, afferma, non cerca di emulare le leggi di altre città ma si presenta come un esempio per gli altri. Essa si basa su una costituzione che attribuisce i diritti civili non a pochi ma alla maggioranza, e pertanto viene chiamata democrazia.
Pericle enfatizza che, di fronte alle leggi riguardanti gli interessi privati, tutti sono posti su un piano di parità. Tuttavia, nell'amministrazione dello stato, ciascuno è preferito in base al suo merito, emergendo in un determinato campo anziché dalla sua classe sociale. Questo evidenzia il rapporto tra uguaglianza e merito come fondamentale nella democrazia ateniese.
Il rispetto delle leggi è un altro aspetto chiave del discorso. Pericle afferma che la democrazia ateniese vive in rapporti liberi con la comunità e si impegna a osservare le leggi. La reverenza nella vita pubblica impedisce la violazione delle leggi, sia scritte che non scritte, poste a tutela di coloro che subiscono ingiustizia.
Parallelamente, Pericle esalta la libertà individuale. Gli Ateniesi, afferma, vivono senza interferire negativamente nella vita quotidiana degli altri. C'è un rispetto reciproco per le azioni degli altri, a meno che non arrechino danno. Questo riflette il valore della libertà individuale e il principio di non danneggiare gli altri.
In sintesi, l'elogio della democrazia fatto da Pericle evidenzia il delicato equilibrio tra uguaglianza e merito, da un lato, e il rispetto delle leggi e della libertà individuale, dall'altro. La democrazia ateniese, secondo Pericle, si distingue per la sua capacità di armonizzare questi principi, diventando così un modello per altre città.
2) Prova a fare un ritratto dell'ateniese secondo i valori guida indicati da Pericle per la formazione e la vita sociale
Secondo i valori guida indicati da Pericle per la formazione e la vita sociale degli Ateniesi, l'ateniese ideale emerge come un individuo impegnato e attivamente coinvolto nella vita pubblica e privata. Ecco un ritratto in base ai principi espressi nel testo:
L'ateniese è caratterizzato dalla partecipazione attiva alla vita politica, considerando la democrazia come un elemento chiave della costituzione. La sua concezione di democrazia si basa sull'uguaglianza di diritti civili per la maggioranza, con una particolare attenzione al merito individuale anziché alla provenienza sociale. La democrazia ateniese promuove la partecipazione di tutti, indipendentemente dallo status sociale, e valorizza la competenza e l'emergere individuale in vari campi.
Nella vita quotidiana, l'ateniese si distingue per la gestione equilibrata delle relazioni comunitarie. Vive in armonia con la comunità, rispettando gli altri e evitando conflitti inutili. La sua vita sociale è guidata dalla cura degli affari pubblici, con una conoscenza approfondita degli interessi della comunità. La reverenza per le leggi e il rispetto per le istituzioni sono fondamentali e si evita di violare le leggi in obbedienza ai comandanti e alle istituzioni a tutela di chi subisce ingiustizia.
Nel campo delle relazioni personali, l'ateniese si distingue per la generosità e la creazione di legami basati sull'azione e non solo sulla ricezione di benefici. La nobiltà d'animo è valutata in base alla chiara comprensione delle miserie e dei piaceri mentre la forza d'animo emerge dalla capacità di discernere e affrontare i pericoli con coraggio. L'ateniese ama il bello con semplicità, dedicandosi al sapere senza debolezza e utilizza la ricchezza in modo da agire piuttosto che vantarsi.
In sintesi, l'ateniese ideale, secondo Pericle, è un cittadino impegnato, competente, equo, e partecipa attivamente alla costruzione di una società basata su valori democratici e morali.
3) Spiega come Pericle fornisca una giustificazione indiretta alla guerra che si sta combattendo, sostenendo le ragioni dell'egemonia ateniese.
Pericle fornisce una giustificazione indiretta alla guerra e alle ragioni dell'egemonia ateniese attraverso il suo discorso. Egli esalta la superiorità di Atene sul piano culturale e politico, riconoscendo la città come la "maestra" dei greci. Pericle afferma che la costituzione ateniese non emula le leggi dei vicini ma è un esempio per gli altri, sottolineando la democrazia come elemento distintivo.
Nel testo, Pericle sottolinea che la democrazia ateniese garantisce i diritti civili alla maggioranza, promuovendo la parità nei diritti civili e dando a ciascun individuo opportunità in base al proprio merito, non alla classe sociale di provenienza. Egli evidenzia anche la flessibilità sociale, dove la povertà non impedisce a chi può contribuire positivamente alla città di farlo.
Pericle giustifica indirettamente la guerra affermando che Atene è un esempio di virtù e buon governo e che la sua potenza è il risultato di uno stile di vita superiore. Sottolinea la capacità di Atene di distinguersi dagli altri, sia nel coraggio che nell'intelletto e afferma che la città è la scuola della Grecia. Questa visione di Atene come esempio di virtù e saggezza fornisce una giustificazione implicita per la difesa dell'egemonia ateniese e la continuazione della guerra.
Fonti: Zanichetti, libri scolastici superiori