Le 7 meraviglie del mondo: quali sono, dove si trovano e come visitarle
Il mondo è pieno di luoghi straordinari, che stupiscono per la loro bellezza, la loro storia o la loro ingegnosità. Tra questi, alcuni sono stati riconosciuti come le 7 meraviglie del mondo, ovvero le opere più spettacolari create dall'uomo o dalla natura.
Ma quali sono queste meraviglie, dove si trovano e come si possono visitare? In questo articolo, cercheremo di rispondere a queste domande, presentando le 7 meraviglie del mondo antico e quelle del mondo moderno.
7 meraviglie del mondo antico
1) La piramide di Cheope
2) I giardini pensili di Babilonia
3) La statua di Zeus a Olimpia
4) Il tempio di Artemide a Efeso
5) Il mausoleo di Alicarnasso
6) Il colosso di Rodi
7) Il faro di Alessandria
Le 7 meraviglie del mondo moderno
8) La grande muraglia cinese
9) Il Taj Mahal
10) Il Colosseo
11) Chichén Itzá
12) Il Machu Picchu
13) Il Cristo Redentore
14) La città di Petra
15) Conclusioni
Le 7 meraviglie del mondo antico
Le 7 meraviglie del mondo antico sono le opere più famose e ammirate dell'antichità, realizzate dalle civiltà greca, egizia, babilonese e persiana. Queste sono:
La piramide di Cheope
L'unica meraviglia del mondo classico a essere giunta fino ai giorni nostri non in stato di rovina è la piramide di Cheope nonchè la più antica delle tre piramidi di Giza, in Egitto. Fu costruita intorno al 2560 a.C. come tomba del faraone Cheope, e misura circa 146 metri di altezza. È l'unica delle 7 meraviglie del mondo antico che si è conservata fino ai nostri giorni, ed è considerata una delle opere architettoniche più impressionanti della storia. Per visitarla, si può raggiungere il complesso di Giza, che dista circa 20 km dal Cairo, la capitale dell'Egitto.
I giardini pensili di Babilonia
Non è ben chiara la localizzazione di questa meraviglia, anche se si è soliti ricondurla a Babilonia in Mesopotamia. I giardini pensili di Babilonia erano una serie di terrazze coltivate a fiori e piante, sostenute da colonne e archi. Furono realizzati intorno al 600 a.C. dal re Nabucodonosor II, per abbellire la sua capitale e per soddisfare il desiderio della sua sposa, Amitis, che proveniva da una regione montuosa e verde. I giardini pensili di Babilonia sono considerati una delle prime forme di giardinaggio verticale, e richiedevano un sofisticato sistema di irrigazione. Purtroppo, non sono rimaste tracce di questa meraviglia, che si ritiene sia stata distrutta da un terremoto o da un'invasione. Per visitare il luogo dove sorgevano, si può andare a Hillah, una città situata a circa 100 km a sud di Baghdad, la capitale dell'Iraq.
La statua di Zeus a Olimpia
La statua di Zeus era una scultura in oro e avorio, che raffigurava il dio greco Zeus, seduto su un trono, con in mano una statuetta di Nike, la dea della vittoria e una scettro con un'aquila. Fu realizzata intorno al 430 a.C. dallo scultore Fidia, nel tempio di Zeus a Olimpia, in Grecia, dove si svolgevano i giochi olimpici antichi. La statua di Zeus a Olimpia era considerata una delle opere più maestose e raffinate dell'arte greca, e misurava circa 12 metri di altezza. Anche questa meraviglia è andata perduta, probabilmente a causa di un incendio o di un saccheggio. Per visitare il luogo dove si trovava, si può andare a Olimpia, una città situata a circa 300 km ad ovest di Atene, la capitale della Grecia.
Il tempio di Artemide a Efeso
Situato nella città di Efeso, in Anatolia (l'attuale Turchia), il tempio era un maestoso edificio sacro dedicato alla dea greca della caccia e della natura, Artemide. Fu costruito intorno al 550 a.C. dal re Creso di Lidia e ricostruito più volte dopo essere stato distrutto da un incendio e da un'invasione. Il tempio di Artemide a Efeso era considerato una delle opere più eleganti e imponenti dell'architettura greca e misurava circa 115 metri di lunghezza, 55 metri di larghezza e 18 metri di altezza. Aveva 127 colonne di marmo, decorate con sculture e rilievi e ospitava una statua di Artemide in legno, avorio e oro. Anche questa meraviglia è scomparsa e ne rimangono solo pochi resti. Per visitare il luogo dove si ergeva, si può andare a Selçuk, una città situata a circa 80 km a sud di Smirne, la terza città più grande della Turchia.
Il mausoleo di Alicarnasso
Situato in Anatolia (l'attuale Turchia), il mausoleo di Alicarnasso era una monumentale tomba eretta in memoria del re Mausolo di Caria, morto nel 353 a.C., e della sua sposa e sorella, Artemisia II, nella città di Alicarnasso. Fu progettato da vari architetti e artisti greci, completato intorno al 350 a.C. Il mausoleo di Alicarnasso era considerato una delle opere più originali e splendide dell'architettura e della scultura greca, e misurava circa 45 metri di altezza. Aveva una base quadrata, decorata con rilievi, una struttura a colonne, una piramide e una statua di un carro con Mausolo e Artemisia. Anche questa meraviglia è stata distrutta da un terremoto o da un'invasione, ne rimangono solo alcuni frammenti. Per visitare il luogo dove si trovava, si può andare a Bodrum, una città situata a circa 270 km a sud di Smirne, la terza città più grande della Turchia.
Il colosso di Rodi
Diverso dal Colosseo di Roma, il colosso di Rodi era una gigantesca statua in bronzo che raffigurava il dio greco del sole, Elio, in piedi sul porto della città di Rodi, in Grecia. Fu realizzata intorno al 280 a.C. dallo scultore Carete di Lindo, per celebrare la vittoria dei rodiesi contro il re macedone Demetrio I, che aveva assediato la città. Il colosso di Rodi era considerato una delle opere più audaci e maestose della scultura greca, misurava circa 32 metri di altezza. Si dice che i naviganti che entravano nel porto passassero tra le sue gambe che erano appoggiate su due piloni. Anche questa meraviglia è stata distrutta da un terremoto, intorno al 226 a.C. e non è stata mai ricostruita. Per visitare il luogo dove si ergeva, si può andare a Rodi, una città situata a circa 400 km a sud-est di Atene, la capitale della Grecia.
Il faro di Alessandria
Un vero e proprio simbolo di tecnologia ellenistica fu il faro di Alessandria. Era una torre costruita per segnalare ai naviganti l'ingresso del porto della città di Alessandria, in Egitto. Fu edificata intorno al 280 a.C. dal re Tolomeo I e completata dal suo figlio Tolomeo II, su progetto dell'architetto Sostriene di Cnido. Il faro di Alessandria era considerato una delle opere più innovative e funzionali dell'architettura greca e misurava circa 120 metri di altezza. Aveva una base quadrata, una sezione centrale ottagonale e una cima cilindrica, coronata da una statua di Poseidone, il dio greco del mare. In cima, c'era una camera con un fuoco acceso che rifletteva la sua luce su uno specchio di bronzo, visibile fino a 50 km di distanza. Anche questa meraviglia è stata distrutta da vari terremoti, tra il 956 e il 1323 d.C., ne rimangono solo alcuni blocchi di pietra. Per visitare il luogo dove si trovava, si può andare ad Alessandria, la seconda città più grande dell'Egitto.
Le 7 meraviglie del mondo moderno
Le 7 meraviglie del mondo moderno sono le opere più famose e ammirate del mondo contemporaneo, realizzate dall'uomo tra il XVI e il XX secolo. Queste sono:
La grande muraglia cinese
Lunga ben 21.000 km, si estende per tutto il confine nord della Cina. É una serie di fortificazioni, mura e torri che fu costruita tra il V secolo a.C. e il XVI secolo d.C. da vari imperatori cinesi, per difendere il loro territorio dalle invasioni dei popoli nomadi. La grande muraglia cinese è considerata una delle opere più imponenti e complesse della storia, e richiese il lavoro di milioni di persone. Per visitarla, si può scegliere tra vari tratti, tra cui quello di Badaling, che dista circa 80 km da Pechino, la capitale della Cina.
Il Taj Mahal
Costruito tra il 1632 e il 1653 dall'imperatore moghul Shah Jahan, in memoria della sua amata moglie, Mumtaz Mahal, morta di parto, il Taj Mahal è un mausoleo in marmo bianco. Si trova nella città di Agra, in India. Il Taj Mahal è considerato una delle opere più belle e romantiche dell'architettura islamica, e misura circa 58 metri di altezza. Ha una pianta simmetrica, con una cupola centrale, quattro minareti, un portale e un giardino. Per visitarlo, si può raggiungere Agra, che dista circa 200 km da Nuova Delhi, la capitale dell'India.
Il Colosseo
Situato nella capitale italiana Roma, il Colosseo è un anfiteatro ovale costruito tra il 72 e il 80 d.C. dall'imperatore romano Vespasiano e completato dal suo figlio Tito. Serviva per ospitare spettacoli di gladiatori, animali, drammi e simulazioni di battaglie. Il Colosseo è considerato una delle opere più maestose e significative dell'architettura e dell'ingegneria romana, misura circa 50 metri di altezza. Poteva contenere fino a 80.000 spettatori ed era dotato di un sistema di ascensori, di una copertura mobile e di un sistema di drenaggio. Per visitarlo, si può andare a Roma, la capitale dell'Italia.
Chichén Itzá
Il Chichén Itzà è un complesso archeologico che si trova nella penisola dello Yucatán, in Messico. Fu costruito tra il VI e il XIII secolo d.C. dai Maya e fu uno dei più importanti centri politici, religiosi e culturali della regione. Il Chichén Itzá è considerato una delle opere più misteriose e affascinanti della storia, richiede una grande abilità artistica e tecnica. Ha una superficie di circa 10 km quadrati ed è composto da vari edifici, tra cui la piramide di Kukulkan (nota come El Castillo), l'osservatorio astronomico (il Caracol) e il Tempio dei Guerrieri. Per visitarlo, si può raggiungere la città di Tinúm, che dista circa 120 km da Mérida, la capitale dello Yucatán.
Il Machu Picchu
Costruita intorno al 1450 dall'imperatore inca Pachacuti come residenza reale e centro religioso, è una città inca che si trova a circa 2.400 metri di altitudine in Perù, sulle Ande. Il Machu Picchu è considerato una delle opere più misteriose e affascinanti della storia e richiede una notevole abilità costruttiva e adattamento al territorio. Ha una superficie di circa 13 km quadrati ed è composto da vari edifici, terrazze, scale e canali. Per visitarlo, si può prendere un treno da Cusco, la capitale storica del Perù, o fare un trekking lungo il Cammino Inca.
Il Cristo Redentore
Situato a Rio de Janeiro, in Brasile, il Cristo Redentore è una statua in cemento che raffigura Gesù Cristo, con le braccia aperte, che si trova sulla cima del monte Corcovado. Fu costruita tra il 1922 e il 1931 dallo scultore francese Paul Landowski, con l'aiuto dell'ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa e fu inaugurata dal presidente brasiliano Getúlio Vargas, come simbolo di fede e di pace. Il Cristo Redentore è considerato una delle opere più imponenti e suggestive della scultura moderna, misura circa 38 metri di altezza, compreso il piedistallo. Per visitarlo, si può prendere un treno o una funivia dal quartiere di Cosme Velho, a Rio de Janeiro, la seconda città più grande del Brasile.
La città di Petra
La città di Petra è una città scavata nella roccia che si trova nella valle di Wadi Musa, in Giordania. Fu costruita intorno al VI secolo a.C. dai nabatei, un popolo arabo, come capitale del loro regno e centro commerciale. La città di Petra è considerata una delle opere più originali e spettacolari della storia, richiede una grande maestria artistica e tecnica. Ha una superficie di circa 26 km quadrati ed è composta da vari edifici, tombe, templi, teatri e canali. Per visitarla, si può raggiungere la città di Wadi Musa che dista circa 250 km da Amman, la capitale della Giordania.
Conclusioni
Le 7 meraviglie del mondo sono opere che testimoniano la grandezza e la diversità della creatività umana, che meritano di essere conosciute e apprezzate. Sono anche luoghi che raccontano la storia e la cultura dei popoli che le hanno realizzate e che offrono scenari mozzafiato e suggestivi. Visitare le 7 meraviglie del mondo è un'esperienza unica e indimenticabile che arricchisce la mente e lo spirito. Spero che questo articolo ti abbia incuriosito e ti abbia dato qualche spunto per il tuo prossimo viaggio. Grazie per aver letto fino alla fine.
Fonti: Heymondo, Tramundi, Travel365